Oltre 12 milioni e mezzo: nella terza serata il Festival di Sanremo è cresciuto ancora rispetto al secondo appuntamento. Ieri hanno seguito in 12 milioni 523mila con il 43,89% di share la prima parte, mentre nella seconda sono stati 6 milioni 312mila con il 54,33%. Scherzi a parte su Canale 5 ha avuto 4 milioni 64mila con il 15,62% di share. La media ponderata è stata di 9 milioni 238 mila: il 47,17% di share, quattordici punti in più rispetto all'anno scorso. «E' un fatto unico nella storia del festival» ha commentato Paolo Bonolis. «Quando si devono giustificare le sconfitte – gli ha fatto eco Fabrizio Del Noce - ci sono tante parole, quando si deve parlare di vittoria si deve parlare molto meno: il festival è avviato verso un successo forse superiore alle nostre aspettative». Questa sera, assicurano, sarà "all'insegna del divertimento puro": «le canzoni – dice Bonolis - vivranno la leggerezza della libera interpretazione, poi ci saranno Hugh Hefner e le conigliette di Playboy». Si comincia, poi, a parlare della prossima edizione. «Non so quale sarà il mio futuro – sottolinea Del Noce - ritengo più probabile di non essere ancora alla direzione di Raiuno, ma non si può mai dire. Se ci fossi, Bonolis lo vorrei sempre».
Intanto, dopo la serata dedicata alle giovani promesse e il ripescaggio di Al Bano e Sal Da Vinci, Snai ha riaperto le scommesse: da ieri è stata registrata un'impennata di giocate su Alexia e Mario Lavezzi. La loro Biancaneve rimane la principale favorita (quotata 3,00), seguita dai brani di Dolcenera (che si conferma la più giocata in assoluto) e Marco Carta (quotati entrambi 4,00).
